giovedì 28 dicembre 2023

LA STAMPA 3D NEL MIO NUOVO PRESEPIO PER LA PARROCCHIA DI GESÙ REDENTORE A MODENA

 
Accanto a un enorme lavoro di manualità, che ha occupato la maggior parte dei tre mesi di realizzazione di questa opera, vi è un contributo prezioso offerto dalle mie "nonnette" stampanti 3D, con cui ho creato 48 oggetti, visibili e nascosti.
 


 

 
Si tratta di geometrie semplici, che mi hanno risparmiato molte ore di lavoro, permettendomi di rimanere concentrato su operazioni assai lunghe e meticolose.
Troviamo, dunque: la culla del Bambino, i vasi da fiori, gli infissi, gli scuri, gli alari del camino, i fregi esterni della porta e l'insieme di catenaccio e cardini, le sedie (composte di due elementi innestati l'uno nell'altro), i supporti delle lampade (fiamma del camino e illuminazione della stanza), delle strisce a led per l'alternanza di giorno e notte e dei due proiettori che simulano il quarto di Luna e la Stella Cometa. Infine, vi è una staffa di collegamento fra l'arcata posteriore e il muro sinistro, per aumentare la robustezza dell'insieme e ridurre il rischio di danni da trasporto.
 









 
Ho ricevuto la visita di due scolaresche (terza e quinta superiore), ed è stata l'occasione per una rapida panoramica delle tecniche modellistiche, evidenziando il lato prezioso della manualità e di come l'intervento delle tecnologie debba essere mantenuto entro i limiti della valorizzazione della creatività umana, senza diventare "schiavi" della macchina, affinché il pensiero non si riduca a un minimo processo meccanico.