Illuminazione) Ecco finalmente le componenti stampate in 3D. Il presepe prevede quattro lampade, coordinate da una semplice centralina con dissolvenze automatiche:
una grande, chiara, per la luce diurna;
l'effetto notte è ottenuto da una uguale lampada blu;
una lampada piccola a led (luce a tonalità calda) per illuminare la Natività;
una lampada a effetto "fuoco", per l'interno del forno a legna.
Tranne l'ultima lampadina dell'elenco, le altre sono supportate da speciali staffe realizzate da me con le stampanti 3d. Per l'illuminazione del forno, rimando alla prossima immagine.
Quando si utilizzano le luci, il fondale deve essere un vero e proprio "schermo" per diffondere gli effetti luminosi. Come pannello, montiamo allora un cartoncino da cm 50x70 azzutto, perfetto per lo scopo. È importante, per ottenere il senso di continuità e di profondità dell'orizzonte, evitare qualsiasi piega dello schermo. Infatti, è stato fissato in modo da coprire l'angolo della struttura con una curvatura di ampio raggio.
Commentiamo l'illuminazione del forno, evidenziando che è bastato assemblare un semplice supporto di legno. Attorno alla lampada, dovrà poi essere montata un'apposita schermatura, per evitare che la luce del focolare si irradi alla scenografia.
Comincia la "volata finale" delle finiture. Da un tubicino di alluminio, appositamente tagliato, ho ricavato la gronda della fontanella. Per inserirlo nel polistirene, basta ruotarlo come una vite, perché i bordi taglienti affondino nel materiale; sul resto della scenografia, si applicano muschio, pietrisco e paglia per aumentare il realismo. Prima di stendere il muschio, eventualmente applicare una pennellata omogenea di colla non diluita, per aiutare a stabilizzarlo. Sempre a vostra discrezione, potete fissare il piterisco sui sentierini
A sinistra, vedete un barattolo di cristalli colorati, normalmente utilizzati per decorare i vasi di vetro. Proprio la particolare gradazione cromatica di queste pietre si rivela adatta a simulare l'oscurità all'interno della fontana, così come le tinte verdastre di muffe e muschi. Coprendo i cristalli con un pezzo di pellicola da alimenti, si ottiene il riflesso di superficie, assieme all'idea di movimento dell'acqua.
Sulla destra, un sasso appositamente scolpito nel polistirene, per "tappare" un'ampia fessurazione nell'appoggio fra il muro e il terrapieno della grotta. Osservate il dettaglio in primo piano e riconoscerete i tagli e i graffi compiuti col taglierino. La colorazione, come al solito, parte dal nero, steso in modo uniforme, e si completa con la tecnica del pennello a secco. con strati sempre più chiari.
Foto A) Il presepio è contenuto in una scatola, che può essere fabbricata con polistirene o con il metodo che preferite, che serve a reggere il cartoncino del fondale e funde da una sorta di "camera" oscura, che mette al buio il comparto delle luci, impedendone la vista dall'esterno e valorizzando l'illuminazione della scenografia. Sopra il livello della grotta e in cima alla scatola sono fissate le asticelle 1) e 2), che serviranno da appiglio per modellare la carta da roccia.
Foto B) e C) Prima di procedere alla posa della carta, stropicciamo per bene il foglio, per dargli un'increspatura più naturale. In cima al muro dello sfondo (quello con l'arcata) fissiamo la carta da roccia, che viene poi tagliata e modellata in modo da girare attorno all'asticella 2) e fissata alla 1), come evidenziato dalla immagine C), che riprende il montaggio visto dall'interno.
Montiamo infine il coperchio (indicato col n.3 nella foto A) e la scenografia è finalmente ultimata.
Dettagli ingegnosi) Durante i lavori di allestimento di questo plastico, l'aiuto di mia moglie Odetta è stato prezioso per la manodopera (che ha accelerato i tempi), e per vari suggerimenti. In aggiunta, ha dato prova di pregiata creatività nell'improvvisare alcuni particolari, fra cui queste piante di aloe, che valorizzano il "colpo d'occhio" in vari angoli della scena. Il tutto ideato durante un'operazione di pulizia casalinga, trovandosi fra le mani alcune foglie di ulivo... Brava!
Rivestiamo la scatola del presepio con una tovaglietta usa-e-getta (ne ho acquistato una azzurra in tessuto non tessuto, praticamente una sorta di pannetto) e la usiamo anche per coprire la zona inferiore, nascondendo il tavolo.
Appoggiamo, ora, le statuine mancanti, colleghiamo le prese alla centralina, accendiamo il tutto e osserviamo il risultato...
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