sabato 18 giugno 2016

Bijoux stampati in 3D: un ciondolo come esperimento


Con questo post, illustro il risultato del primo esperimento di auto-produzione di bijoux e oggetti decorativi per la persona.
L'obiettivo è la realizzazione di un ciondolo artistico; come soggetto grafico, ho disegnato un gruppo di foglie, disposte quasi a forma di grappolo.
La maggior parte del tempo di progettazione è stata spesa immaginando gli effetti del processo di stampa, che avviene per stratificazione.
L'oggetto finale misura 10 cm di lunghezza massima, quindi i vari dettagli risultano piuttosto piccoli; i passaggi dell'estrusore caldo, e le contemporanee forze meccaniche dovute ai primi istanti di raffreddamento del materiale, porterebbero a una sicura "autodistruzione" dell'oggetto durante la lavorazione.


Le problematiche sono state superate collegando fra loro le foglie in modo opportuno, e creando un complesso insieme di supporti dai quali la stampante ha originato tutto l'impianto del ciondolo, che ha conservato la stabilità durante l'intera lavorazione.
Altrettanto paziente è la fase di finitura, per eliminare dapprima i supporti e poi rifinire sempre più l'oggetto. L'illustrazione mostra un grado di lavorazione ovviamente migliorabile, ma già sufficiente a garantire un apprezzabile effetto dal vivo.

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