Visualizzazione post con etichetta car design. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta car design. Mostra tutti i post

mercoledì 21 settembre 2022

Alfa Romeo "NICOLA": dal render al modellino stampato in 3D

Questo mio progetto, nato nel 2019, è ispirato alla memoria di Nicola Romeo, fondatore di Alfa Romeo, marchio di importanza fondamentale nella storia dell'automobile italiana e mondiale.

La galleria fotografica mostra la realizzazione di un mini prototipo della "Nicola" in scala 1:18, ottenuto con una piccola stampante 3D a filamenti di pla e abs In particolare, è illustrata la suddivisione del modello in 18 parti, per ottimizzare il processo di stampa e le fasi di montaggio.





 La vettura è il risultato di una mia ricerca aerodinamica verso il miglior compromesso fra carico deportante complessivo e resistenza. In realtà, il progetto "Nicola" è molto di più perché, partendo dalla semplice idea di una vettura Alfa Romeo super esclusiva, si affronta l'analisi di temi cruciali per il futuro di industria, lavoro e società, in una direzione a vero beneficio dell'essenza dell'Umanità. Soprattutto, occorre una forte apertura mentale per comprendere come, partendo dall'attuale modello sociale, tale traguardo possa essere raggiunto soltanto al prezzo di scelte basate su sofferenza e coraggio.







Fare click QUI per la presentazione della "Nicola" (dal blog "La Scrivania di Giovanni")


venerdì 29 ottobre 2021

"Aerodinamica Segreta della Formula 1 - L'EFFETTO SUOLO" - Modelli stampati per il mio nuovo progetto video

Il capitolo 4 della serie "Aerodinamica Segreta della Formula 1" è dedicato al tema dell'effetto suolo, affrontato nel suo sviluppo storico. Vedremo il periodo 1978 - 1982, in cui questo principio tecnico fu applicato in modo letterale; esamineremo poi i risvolti dal 1983 al 2021, in cui la ricerca dei progettisti ha cercato, fra le molte limitazioni, di riprodurlo. Completa il tutto un'analisi di comprensione su pregi e limiti dell'applicazione di questa strategia ingegneristica.

Come al solito, la trattazione è accompagnata da schede grafiche e modelli stampati in 3D, ai quali sono dedicate queste immagini.

Potete seguire il mio canale YouTube "Giovanni Volpi" per tutti gli aggiornamenti.

( Ritorno alla Home Page / Back to Home Page )



venerdì 27 settembre 2019

ASTON MARTIN "STONEHENGE" - Video presentazione

Questo articolo compare nei miei blog "La scrivania di Giovanni" e "Fabbrica in scatola", perché riguarda un progetto  pubblicato tempo fa su entrambi. Per essere più precisi, il materiale di presentazione è per lo più frutto della stampa 3d che di lavoro grafico.
Mancava una video presentazione, ora disponibile nel mio canale YouTube.
Il completo discorso di descrizione dura 50 minuti ed è abbinato a una versione "trailer" di un minuto soltanto, per chi si accontentasse solo di una rapida sintesi.

ASTON MARTIN "STONEHENGE" - Video presentation

This post is featured in all my blogs "La scrivania di Giovanni" and "Fabbrica in scatola", because it's about a project  that was published on both some time ago. Actually, the presentaton portfolio is more about 3d printing than graphics.
The only missing thing was a video introduction, now available on my YouTube channel.
The complete description speech lasts 50 minutes, but it's been uploaded along with a one-minute "trailer" version. for people that's satisfied only by a fast abstract.
 


( Torna alla pagina iniziale / Back to Home Page )

venerdì 14 giugno 2019

PROGETTO "IMOLA" - Modello in scala 1:10 - Galleria

Presento ora una prima galleria di immagini, dedicate al prototipo in scala 1:10 del mio progetto "IMOLA", che vuole proporre una nuova identità industriale di Alfa Romeo.
Il mio laboratorio "domestico" è servito soltanto a preparare la base di esposizione del prototipo, corredato con targhette stampate a due filamenti, bianco e rosso.

Per vedere la galleria completa,
visitate l'altro blog QUI.

Le dimensioni importanti dell'oggetto hanno richiesto l'aiuto di un laboratorio esterno, la SI-DESIGN di Rubiera (RE), grazie al quale la "IMOLA" non soltanto si presenta di ottima qualità, ma è anche un'efficace dimostrazione dei risultati raggiungibili combinando vari materiali e metodologie di stampa 3D.
L'intero corpo vettura è stampato a filamento di pla;
i pneumatici sono in filamento di tpu, elastico;
i cerchi sono stati ricavati con resina, modellata in stereolitografia;
l'ala posteriore è prodotta con tecnologia Multijet Fusion di HP, basata su polimerizzazione di polveri.




Il tocco finale della presentazione è merito della VEPRAM VETOPLAST, di Villanova di Castenaso (BO), che mi ha fornito la vetrina in metacrilato, realizzata con un grado di finitura impeccabile.


Il minimo che potessi fare era, dunque, ringraziare pubblicamente questi Fornitori, grazie ai quali la mia idea è cresciuta, guadagnando concretezza.
In più, la "IMOLA" diventa, per me, uno strumento di comunicazione sempre più coinvolgente, non solo per illustrare la vera essenza del progetto, ma per potenziare la mia attività di divulgazione sull'impatto rivoluzionario che le tecnologie di produzione additiva hanno iniziato a portare nel nostro Mondo.

( Ritorna alla pagina iniziale / Back to Home Page )

giovedì 10 gennaio 2019

ALFA ROMEO "IMOLA" - Realizzazione prototipo in scala 1:18

Con la seguente galleria fotografica, vi mostro in sintesi le tappe di lavorazione del modellino in scala dell'Alfa Romeo IMOLA, un mio speciale concetto stilistico-aerodinamico di una vettura compatta sportiva, ideale compromesso tra efficienza energetica e prestazioni dinamiche.
Sul mio blog dedicato a progetti personali di car design, trovate la storia di questo progetto, dall'ultima galleria fotografica di presentazione, fino ai bozzetti iniziali.
Il link per passare a questa sezione, lo trovate QUI .

ALFA ROMEO "IMOLA" - The making of the 1:18th scale prototype

The following photogallery shows a summary of the manufacturing steps of Alfa Romeo IMOLA scale model , that's a my special concept about aerodynamics and styling, to make a sports car that's a compromise between energy efficiency and dynamic performance.
On my blog about personal projects of car design, you will find the history of this concept, from the latest presentation gallery to the early sketches.
The link to jump to this section is HERE.


Stampa 3D in abs delle due metà della scocca, del profilo alare di coda e delle ruote.
3D printing with abs of the two modules of the mock-up, the rear wing and the wheels.


Dopo aver reso lisce le superfici con l'apposita resina, applicazione del colore rosso e, successivamente, del nero relativo alla cupola dell'abitacolo e ai sostegni dell'ala posteriore.
After smoothing the surface with resin, first coating with red, then black painting of the cabin and supports of rear wing.


Verniciatura in nero della parte inferiore del veicolo (fondo aerodinamico e relative appendici).
Colore grigio metallizzato per i cerchioni.
Black coating of the bottom part (lower aerodynamic surfaces).
Metal grey colour on the wheels.


Applicazione degli adesivi sul cofano anteriore e sull'ala.
Application of stickers on front bonnet and rear wing.




Ringrazio PROMOCLASS per il prezioso aiuto nella realizzazione degli adesivi (prespaziati a plotter e stampati), e PIT STOP MODEL per la fornitura della vetrina.

I am grateful to PROMOCLASS for the precious support in the making of the stickers (printed and plotter-cut), and PIT STOP MODEL as a Provider of the display case.
( Ritorna alla pagina iniziale / Back to Home Page )

sabato 10 novembre 2018

LA MACCHINA NERA (THE CAR) - Modello in scala 1:18


La rinascita di un incubo - Dai disegni alla stampa 3d.

Questo post è dedicato alla riproduzione in scala 1:18 dell'automobile protagonista del film "La Macchina Nera", uscito nelle sale nel 1977.
Attore principale è James Brolin, sceriffo di una piccola cittadina presso le Montagne Rocciose, la cui quiete è funestata dalla morte di svariate persone, tutte travolte da una misteriosa automobile nera e anonima, che sembra tanto inafferrabile quanto indistruttibile.

This post is dedicated to the making of a 1:18th scale model of the automobile starring the movie "The Car", released in 1977.
James Brolin is the main character of the plot, as a sheriff in a small city near Rocky Mountains. Suddenly people is frightened by the death of many persons, all of them killed by a mysterious black car, that seems as much indestructible as impossible to catch.


L'autovettura di questo racconto cinematografico fu creata dall'abile artigiano George Barris, che firmò la prima Bat-Mobile e Kitt della serie "Supercar". Il design dell'auto maledetta riesce, con poche e semplici linee, a esprimerne l'anima malefica. In particolare ciò avviene nel muso, dove i fari, la griglia di raffreddamento e i paraurti ricreano le fattezze di un feroce ghigno affamato.

This movie features a special vehicle created by prestigious coachbuilder George Barris, who endorsed also the first Bat-Mobile and Michael Knight's Kitt. The design of the horrific car is made of a few simple lines, that express the inner evil soul. Especially it's visible in the front, where the combination between lights, radiator grill and steel bumpers look together as the marks of a cruel hungry face.


Grazie ai software di modellazione e alla stampante 3d, posso provare a riprodurla in scala; tutto inizia da un progetto vero e proprio, che realizzai molti anni fa su tecnigrafo, impostando la carrozzeria in ogni dettaglio.

Thanks to the CAD modelling tools and 3d-printer, I will try to reproduce a scale version of the car; let's start from an old project of the bodywork, that I made on paper a long time ago.



Ed ora, vediamo una sintesi di tutto il processo di creazione del prototipo.
Let's see a summary of the whole making of the prototype.


 Dall'immagine in alto a sinistra: 1) Progettazione; 2) Stampa 3D; 3) Le due metà del modello, con i fori per le viti di collegamento; 4) Prova di montaggio con le ruote; 5) Unione delle metà, mediante colla e bulloni; 6) Stuccatura per livellare la linea di congiunzione.

From the top left picture: 1) Engineering; 2) 3D printing; 3) The two half parts of the model, with holes for connection screws; 4) Evaluation assembly with wheels; 5) Assembly of the model, with glue and fastening bolts; 6) Final putty to smooth the connection edges.


1) Lisciatura delle superfici con apposita resina; 2) Prima verniciatura (nero); 3) Protezione del modello, verniciatura paraurti e griglia anteriore; 4) Colori nero e grigio metallico applicati; 5) Incollaggio fari anteriori, indicatori di direzione e profili cromati di contorno del parabrezza; 6) Incollaggio fari posteriori; 7) Modello finito.

1) Smoothing surfaces with specific resin; 2) First coating process (full black); 3) Wrapping of the model, coating of bumpers and front grill; 4) First impression of black and grey colours; 5) Sticking of front lights, direction lights and chrome frame of the windscreen; 6) Sticking of rear lights; 7) Model finished.

FARE CLICK QUI PER ANDARE AL SITO DI PRESENTAZIONE DEL MODELLO
CLICK HERE TO JUMP TO THE PRESENTATION WEBSITE OF THE MODEL.

Inizio, ora, l'evoluzione del progetto, verso un generale miglioramento della qualità: disegno più fedele all'automobile reale e stampa 3d maggiormente accurata. Ho effettuato una stampa sperimentale per verificare l'efficacia delle prime modifiche al modello matematico; il risultato è incoraggiante e pubblico la foto di anteprima.

It's time to start the evolution of the project towards a general quality improvement: the design will look more like the real car and the 3d printer settings will be more accurate. After an evaluation print to check the result of the first changes I get encouraged thus I can publish the preview pictures.



 (Ritorna alla pagina iniziale / Back to Home Page)

venerdì 15 giugno 2018

POLARIS Concept - Il prototipo in scala 1:24

Nel mio blog LA SCRIVANIA DI GIOVANNI, sono pubblicati i render 3d relativi al progetto "POLARIS", una supercar che disegnai ispirandomi alla Evantra, modello ideato e prodotto dalla Mazzanti Automobili, piccola azienda artigiana di Pontedera.
Cliccando sul pulsante "Mazzanti Automobili" nella barra del menu, è possibile visualizzare l'intera cronologia di questa mia idea, partendo dal bozzetto iniziale, consegnato a Luca Mazzanti in persona nel Novembre 2013.

Qui vediamo le fasi di realizzazione del prototipo in scala 1:24, dunque misura cm 20 x 8.3 x 4.8.
Il filamento utilizzato è in abs e ha richiesto 31 ore per la sola scocca.
A parte sono state stampate le ruote, le maschere di verniciatura per i cerchioni e le sagome dei gruppi ottici anteriori.







venerdì 9 giugno 2017

Aston Martin Stonehenge - Modello in scala 1:8 - Capitolo 2


Le immagini rappresentano una raccolta delle fasi salienti della costruzione del mio prototipo Stonehenge, realizzato in scala 1:8.
Vedete anche un'inquadratura tratta dalla prima galleria fotografica di presentazione di questo studio, che combina ricerca stilista e aerodinamica, ispirata allo stile Aston Martin.

Per vedere la descrizione completa di questo progetto all'interno del mio blog di car design, fate click QUI.

Per vedere altre immagini dedicate alla stampa 3d in scala 1:8, fate click QUI.

( Ritorna alla Pagina Iniziale / Back to Home Page )

lunedì 21 marzo 2016

Aston Martin Stonehenge - Modello in scala 1:8 - Capitolo 1





Questo post è il primo di una serie che documenterà la realizzazione in scala 1:8 dell'Aston Martin Stonehenge, pubblicata nell'altro mio blog La scrivania di Giovanni.
Lì i lettori potranno vedere una breve galleria fotografica, dedicata al modello in scala 1:14, la cui scocca è ottenuta dall'unione di due pezzi stampati.
La lunghezza dell'oggetto è pari a 331 mm, perché la vettura in grandezza reale misurerebbe 4640 mm.

Qui inizia la sfida: condannare la stampante ai lavori forzati, producendo i pezzi necessari ad assemblare una scocca in scala 1:8, vale a dire ben 580 mm di lunghezza!
Le dimensioni utili dello spazio di stampa mi obbligano a suddividere il corpo del prototipo in 10 parti.


Si parte!


Ho voluto sfruttare questa esperienza per imparare diverse lezioni sul comportamento dell'abs durante il processo di stampa, dalla qualità dei particolari alle temute deformazioni durante il raffreddamento.
Infatti, il buon senso suggerisce di usare pla per stampe di cui è richiesta una ridotta variazione dimensionale, ma ho voluto tentare la "follia".
In fin dei conti, sono quasi del tutto soddisfatto del risultato: alcune parti, purtroppo, si sono necessariamente deformate (valuterò se replicarle in pla), ma in generale, i parametri di lavorazione che ho impostato hanno prodotto un insieme di componenti che si prestano all'assemblaggio. Con tanta pazienza, stucco e fresatura, spero di ottenere una buona continuità di forme.



Le immagini mostrano il frutto di dieci lavorazioni differenti, per un totale di 2 Kg di abs e un numero di ore operative pari a circa 10 giorni!!! Per la stampante è stata una indiscutibile prova di affidabilità...


Qui iniziano le sperimentazioni del sistema di fissaggio delle ruote. Voglio creare dei supporti resistenti, che permettano la rotazione, senza pretendere la massima scorrevolezza. Le foto mostrano la messa a punto del solo particolare di accoppiamento fra il "semiasse" della ruota e il supporto; aggiungendo alcune gocce di lubrificante all'interno, l'attrito si riduce quanto basta.
Superata questa verifica, inizierà la progettazione della struttura completa, che sorreggerà con le quattro ruote l'intera massa del modello.

Ritorna alla pagina iniziale