mercoledì 9 marzo 2016

Supporto esterno per bobina filamento

Ho acquistato una bobina di pla di alta qualità, di marca diversa dal Fabbricante della mia stampante. L'ho scelta, perché risulta essere un prodotto molto efficace sulla maggior parte delle apparecchiature.
C'è un piccolo ostacolo: non è compatibile con il caricatore della mia stampante, la cui forma è ricavata "a pennello" sulle bobine fornite dal Costruttore.


Questo progetto risale allo scorso anno; all'epoca, stavo sfruttando una bobina di abs nero; oltre ai pezzi autocostruiti, ho impiegato del materiale di recupero: una tavoletta di compensato da mm 15 di spessore e uno scarto di tubolare, avanzato dall'assemblaggio degli armadi di casa.


Ecco il disegno dei pezzi da assemblare: adattatori per il diametro, rondelle, "piloni" di sostegno e staffa per vincolare il supporto al tavolo. Procediamo alla realizzazione...


La foto mostra il tubolare già tagliato alla lunghezza prefissata e i primi pezzi stampati in abs nero: quelli grandi sono gli adattatori per poter centrare il tubo nel foro della bobina; gli oggetti più piccoli sono due rondelle, che serviranno come distanziali per mantenere la bobina distante dai supporti, evitando attriti accidentali e favorire il miglior scorrimento.


Ecco il supporto assemblato. Perdonate la ruvidità delle superfici, ma all'epoca ero alle prime armi nel programmare la lavorazione della stampa e le asperità degli oggetti sono dovute ai parametri imprecisi relativi al primo layer di supporto, dal quale inizia il processo di stratificazione.
La tavoletta di legno è stata volutamente ritagliata quasi a forma di "L", con uno scalino leggermente sporgente. La foto conclusiva chiarirà il motivo di questa forma.



Concludiamo con l'immagine del supporto fissato al tavolo, con la bobina caricata e perfettamente allineata col foro di inserimento del filamento.
Le frecce gialle evidenziano i due vincoli che assicurano la base al tavolo della stampante, senza l'ausilio di morsetti o biadesivo. Le vibrazioni causate dai movimenti durante la stampa sono un piccolo "terremoto", a cui bisogna per forza resistere! Ecco, allora, la staffa a forma di "U", che impedisce alla base di traslare verso l'interno del tavolo; ma il ruolo più importante è svolto dallo scalino sporgente della base in legno, che si inserisce al di sotto della stampante, appoggiato ad uno dei suoi piedi. Lo spessore di mm 15 del compensato è perfetto, perché è appena più abbondante della distanza della stampante dal tavolo, risultando così leggermente incastrato sotto i 14 chili di peso della macchina!

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